La macchina per la rimozione dei simboli ha messo in archivio l’ennesima iniziativa riuscita. L’apertivo ed i concerti viste le condizioni meteo particolarmente avverse si sono tenuti al Centro Sociale 28 maggio invece che in piazza ad Adro come da programma. Ne la pioggia ne lo spostamento di sede dell’iniziativa tuttavia hanno fermato la partecipazione all’evento che è stata superiore ad ogni aspettativa per numero ed intensità. Saranno state le rime di Resho & Mastrobeat , il dialetto e il coinvolgimento degli Italian Farmer, la grandiosa performance di Giuradei o l’aperitivo splendidamente gestito dai giovani del 28maggio, ma era tempo che da queste parti non si respirava un clima simile. Voglia di stare assieme unita alla corale richiesta di rimuovere i simboli dalla scuola di Adro. Fra l’altro sottolineiamo dal mormorio della piccola folla che la latitanza istituzionale e l’arroganza del sindaco sempre più accrescono l’istanza di rimozione dell’anomalia Adro Razzista nel suo complesso. Traducendo: a tirar la corda aumentano di giorno in giorno quelli/e che non si accontentano più di rimuovere i simboli e ripristinare una situazione di “normalità” nella scuola pubblica ma chiedono che il sindaco “delle taglie”, degli “scempi ambientali”, dei “diritti per pochi” che lo hanno eletto, dell’arroganza e degli atteggiamenti intimidatori verso chi si oppone, venga rimosso assieme ai simboli come oggetto fouri luogo.
Quindi avanti tutt* verso il 4 dicembre! Corteo ad Adro per la rimozione dei simboli di partito dalla Scuola Pubblica !